venerdì 20 agosto 2010

Gli acidi grassi Essenziali (EPA) e alimentazione infantile

cids 2000; 63 (1-2)Gli acidi grassi Polinsaturi Omega 3 e Omega 6 acidi grassi essenziali .Sono noti soprattutto per la loro presenza ed il mantenimento dell'integrità delle membrane cellulari. Nutrienti necessari all'organismo dall'età neonatale fino all'eta' adulta , non possono essere sintetizzati ma sono assimilati dall'esterno con l'alimentazione. I principali acidi grassi del gruppo omega-3 sono : l'acido α-linolenico o ω3α ,l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA). L'acido linoleico , l'omega 6 è a catena più corta, . L'acido arachidonico (AA) è anch'esso un omega 6 particolarmente significativo ed è precursore delle prostaglandine .Gli omega 3 sono contenuti nei pesci, nelle noci e nell'olio di mais e di soia. Gli omega 6 sono presenti soprattutto negli oli vegetali , nelle verdure e nei ceriali.

Gli acidi grassi polinsaturi (PUFA) giocano un ruolo critico nel determinare le interazioni lipidi / proteine nelle membrane neuronali e sinaptiche, interferendo con la conformazione recettoriale, i canali ionici, gli enzimi ed i movimenti delle sostanze attraverso le membrane cellulari. Le membrane neuronali contengono alte concentrazioni di DHA ed AA. Entrambi questi EFA sono componenti cruciali della barriera fosfolipidica neuronale.
I recettori neurotrasmettitoriali sono sostanze proteiche, immerse entro la matrice fosfolipidica delle membrane neuronali. La loro tridimensionalità spaziale, la loro conformazione sterica funzionale e la loro attività, dipende largamente dagli specifici acidi grassi, che danno struttura alla membrana .L’apporto di acidi grassi polinsaturi essenziali è dipendente dalla dieta per la madre e dalle fonte materna per il feto. Per garantire il fabbisogno d’acidi grassi essenziali, per madre e bambino, è opportuno controllare adeguatamente la dieta materna, tanto nel periodo gestazionale quanto durante l’allattamento al seno.Numerosi studi su primati e su neonati indicano che il DHA è essenziale per il normale sviluppo funzionale della retina e del cervello. La supplementazione con PUFA n-3 durante la gravidanza sembra aumentare significativamente il contenuto di fosfolipidi e di omega 3, nel plasma ombelicale durante la gravidanza, ma anche nel latte materno in fase d’allattamento.Una supplementazione d’omega 3 sembra essere opportuna, nel terzo trimestre di gravidanza, poichè non induce effetti negativi sul feto o sul parto e svolge specifici effetti protettivi.In uno studio è stato valutato l’effetto di una dieta preventiva ricca d’omega 3 (2,7 gr. d’omega 3 / die contro placebo con olio d’oliva) a partire dalla ventesima settimana di gestazione, in 232 donne con un’anamnesi positiva per parto pretermine. L’assunzione di omega 3 sembra ridurre il rischio di parto pretermine, dal 33% al 21%. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha raccomandato, da tempo, l’aggiunta di EPA e DHA al latte in formula per neonati. Sebbene il latte materno contenga DHA ed AA, le formulazioni di latte per neonati, sono state a lungo carenti di questi nutrienti, soprattutto negli USA. Solo nel 2001, infatti, la FDA statunitense ha approvato l’aggiunta di questi nutrienti al latte in formula per neonati. Lo sviluppo intellettivo di neonati deprivati di questi nutrienti può risultare rallentato.Gli omega 3 sono essenziali anche nella modulazione funzionale dell’appetito, della digestione, della termoregolazione e del sonno. Le carenze relative o assolute nell’apporto dietetico d’omega 3 potrebbero svolgere, in età pediatrica, perciò, un ruolo specifico nella fisio-patogenesi dei disturbi visivi, attentivi, motori e neurolinguistici.Un deficit d’apporto dietetico e/o un disequilibrio tra omega 3 e 6 può correlarsi a diversi disturbi psicopatologici dello sviluppo, come deficit dell’apprendimento, disturbi neurolinguistici, deficit dell’attenzione con iperattività (ADHD) ed autismo.

Un ruolo fondamentale viene svolto dai PUFA nel garntire il giusto apporto lipidico nella popolazione pediatrica europea.In uno studio multicentrico in 23 stati europei del 2004 è stato dimostrato che l'assunzione, da parte di bambini, di acidi grassi polinsaturi varia dal 4% al 6% dell'apporto dei nutrienti , dunque con un valore ai limiti inferiori raccomandati. In Italia la dieta mediterranea pone grande attenzione al consumo di grassi vegetali , fonte di grassi polinsaturi, limitando i grassi di origine animale . Purtroppo gli errori nutrizionali più frequenti sono l'eccesso di proteine e lipidi animali (formaggio e carne) e scarso apporto con la dieta di pesce e vegetali.
Dunque un ritorno alla dieta mediterranea è essenziale...come gli acidi grassi!!

Bibliografia essenziale:

Salem N. Omega-3 fatty acids: Molecular and biochemical aspects. New Protective Roles for Selected Nutrients. New York: Alan E. Liss Inc. 1989.
Mahadik S P, Evans D R. Essential fatty acids in the treatment of schizophrenia. Drugs of Today 1997; 33 (1): 5-17. Mitchell D C, Gawrisch K, Litman B J, Salem N Jr. Why is docosahexaenoic acid essential for nervous system function? Biochem Soc Trans 1998; 26 (3): 365-70.
Champoux M, Hibbeln J R, Shannon C, Majchrzak S, Suomi S J, Salem N Jr, Higley J D. Fatty acid formula supplementation and neuromotor development in rhesus monkey neonates. Pediatr Res 2002; 51 (3): 273-81.

San Giovanni J P, Parra-Cabrera S, Colditz G A, Berkey C S, Dwyer J T. Meta-analysis of dietary essential fatty acids and long-chain polyunsaturated fatty acids as they relate to visual resolution acuity in healthy preterm infants. Pediatrics 2000; 105 (6): 1292-8.

Al M D, van Houwelingen A C, Hornstra G. Long-chain polyunsaturated fatty acids, pregnancy, and pregnancy outcome. Am J Clin Nutr 2000; 71: 285-91.

Hibbeln J R. Seafood consumption, the DHA content of mothers' milk and prevalence rates of postpartum depression: a cross-national, ecological analysis. J Affect Disord 2002; 69 (1-3): 15-29.


Helland I B, Saugstad O D, Smith L, Saarem K, Solvoll K, Ganes T, Drevon C A. Similar effects on infants of n-3 and n-6 fatty acids supplementation to pregnant and lactating women. Pediatrics 2001; 108 (5): E82.

Olsen S F, Secher N J, Tabor A, Weber T, Walker J J, Gluud C. Randomised clinical trials of fish oil supplementation in high risk pregnancies. Fish Oil Trials In Pregnancy (FOTIP) Team. Br J Obstet Gynecol 2000; 107 (3): 382-95.

Holman R T, Johnson S B, Ogburn P L. Deficiency of essential fatty acids and membrane fluidity during pregnancy and lactation. Proc Natl Acad Sci 1991; 88: 4835-9.

Richardson A J, Puri B K. The potential role of fatty acids in attention-deficit/hyperactivity disorder. Prostaglandins Leukot Essent Fatty Acids 2000; 63 (1-2): 79-87.


Richardson A J, Puri B K. A randomized double-blind, placebo-controlled study of the effects of supplementation with highly unsaturated fatty acids on ADHD-related symptoms in children with specific learning difficulties. Prog Neuropsychopharmacol Biol Psychiatry 2002; 26 (2): 233-9.
Richardson A J, Ross M A. Fatty acid metabolism in neurodevelopmental disorder: a new perspective on associations between attention-deficit/hyperactivity disorder, dyslexia, dyspraxia and the autistic spectrum. Prostaglandins Leukot Essent Fatty Acids : 1-9,2000; 63 (1-2.

giovedì 12 agosto 2010

Progetto Fiabando

Non tutti i medici usano la loro "arte" in modo convenzionale.Chi scrive lavora in ospedale e si interessa di prematuri...ma ci sono tanti modi di "curare".Fatalucina è il nome d'arte della Dott.ssa Venuti, che con la sua valigia carica di giochi e sorprese, nei reparti pediatrici, nelle scuole, nei teatri fa sognare i bimbi con le sue fiabe.
"Lo scopo del mio laboratorio, afferma Fatalucina, è di creare uno spazio magico,lontano dalla realtà, dove il bambino, trasferisce le sue emozioni, i suoi pensieri, i suoi sogni, le sue paure, partendo da un evento narrativo che si snoda in travestimenti, letture,disegni. In questo spazio fantastico si si può addentrare senza paura di sbagliare o di non essere all'altezza, dove tutto è possibile e le avversità che incontri sono momenti necessari per crescere , momenti da superare con forza e speranza." Le difficoltà incontrate, i momenti difficili, le ansie e le paure sono quelli legati a malattie pediatriche particolarmente impegnative, a lunghe degenze ospedaliere o cure mediche prolungate che portano il bambino e la famiglia ad un disagio psicofisico. Fatalucina apre "un canale di comunicazione verbale ed emozionale che permette di "costruire una relazione intersoggettiva motivata e profonda che conduce ad una modificazione della relazione intrasoggettiva: la creazione di quei sogni fantastici che lo aiuteranno a superare quelle situazioni di disagio".
L'attenzione all'aspetto psicologico della malattia, al sostegno di tutta la famiglia del bambino malato, è un aspetto della terapia globale e non va sottovalutato. Tante volte il credere nella guarigione, guardare al futuro, vivere in un ambiente positivo e accogliente aumenta le possibilità di successo della terapia medica convenzionale.
Ci vorrebbero tante Fatalucina....

Cliccando sul titolo si accede al sito di Fatalucina