venerdì 26 luglio 2013

E' arrivato il caldo.....attenti ai colpi di calore

Il termine “ondata di calore” è entrato a far parte del vocabolario corrente per indicare un periodo prolungato di condizioni meteorologiche estreme, caratterizzato da temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, in alcuni casi associate ad alti valori di umidità relativa, e che persistono per diversi giorni. I rischi di effetti sulla salute dell’ondata di calore dipendono, oltre che dalla sua intensità, soprattutto dalla sua durata. Gli effetti delle ondate di calore sulla salute si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità, come lo stress da calore e il colpo di calore. Queste condizioni ambientali estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti. La via attraverso cui il corpo disperde il calore in eccesso è principalmente la sudorazione, ma in condizioni fisiche e ambientali estreme questo meccanismo non è sufficiente. Se, ad esempio, il tasso di umidità è molto elevato, il sudore evapora lentamente e quindi il corpo si raffredda a stento e la temperatura corporea può aumentare a valori tanto elevati, superiori a 40°C, da danneggiare gli organi vitali dell’organismo. Quando fa molto caldo i neonati ed i bambini piccoli (per la loro ridotta superficie corporea) sono esposti più degli adulti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e alla disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico, che possono causare anche la morte. La temperatura corporea di un bambino sale da 3 a 5 volte più velocemente rispetto a quella di un adulto per la presenza di una minore quantità di acqua nelle riserve corporee uando fa molto caldo, la temperatura all’interno di un’automobile può salire da 10° a 15°C ogni 15 minuti E anche aprendo i finestrini non si riduce in modo significativo l’innalzamento della temperatura nell’abitacolo. L’’ipertermia può verificarsi in soli 20 minuti e la morte può avvenire entro circa 2 ore. L’ipertermia può verificarsi anche nelle giornate fresche, con temperature intorno ai 22°C. Infatti, l’abitacolo della macchina può surriscaldarsi (specialmente se l’auto è parcheggiata al sole) fino a superare i 40°C, anche se i valori di temperatura esterna non sono particolarmente elevati. La maggior parte delle vittime di ipertermia sono bambini. Consigli Generali Una serie di semplici abitudini e precauzioni possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore sulla salute. Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria è sconsigliato, soprattutto ai bambini molto piccoli l’accesso alle aree particolarmente trafficate, ma anche ai parchi e alle aree verdi dei grandi centri urbani dove va a concentrarsi l’ozono prodotto dai gas di scarico delle automobili e dall’industria. Durante le ondate di calore i valori limite di questo gas inquinante vengono spesso superati con conseguenze sulla salute della popolazione L’ozono, infatti, ha un effetto irritante sulle mucose e aumenta la reattività a pollini e muffe. Indossare un abbigliamento leggero e comodo Sia in casa che all’aperto, vestire il bambino con indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino. Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. È importante proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina ■ Non lasciare mai i bambini, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole. ■ Se si entra in un’autovettura che è rimasta parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi, iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto per abbassare la temperatura interna. Attenzione anche ai seggiolini di sicurezza per i bambini: prima di sistemarli sul sedile verificare che non sia surriscaldato. Per ridurre il rischio di disidratazione e di disequilibri nei sali minerali è importante far bere molto i bambini. Se il piccolo è un neonato, va attaccato più spesso al seno. Se vuole sempre ciucciare, quasi sicuramente non è, infatti, né una questione di fame né un "capriccio", ma semplicemente sete. Ai più grandicelli va data molta acqua e va sempre proposta molta frutta e verdura (ai pasti, ma anche come spuntino a scuola e a merenda), ricca di liquidi e di sali minerali.

sabato 20 luglio 2013

Latte artificiale e crisi economica

La crisi economica mette a repentaglio anche l'assistenza sanitaria per i più piccoli. A svelarlo sono due indagini condotte da Paidòss, il neonato Osservatorio Nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza.   La prima, che ha coinvolto 600 pediatri di famiglia, ha svelato che stando a quanto osservato dai medici il 54% delle famiglie avrebbe deciso di risparmiare anche sui controlli diagnostici e specialistici per i più piccoli, mentre il 60% deciderebbe di svezzarli prima del previsto per risparmiare sul costo del latte artificiale, che nel 55% dei casi viene scelto in base al prezzo e non ai consigli del pediatra. Il 35% delle famiglie, invece, non dispone di risorse economiche sufficienti per acquistare regolarmente cibi studiati e prodotti espressamente per il bambini.   La seconda indagine, invece, ha coinvolto 1.000 genitori provenienti da tutta l'Italia e ha svelato che indipendentemente dalla Regione di residenza i costi per ciò che è necessario ai figli più piccoli sono troppo elevati. Il 57% si lamenta del prezzo dei pannolini, il 37% di quello degli apparecchi ai denti, il 25% di quello degli occhiali e il 21% di quello dei correttori ortopedici, ad esempio scarpe e plantari.   “Siamo di fronte ad una situazione che si profila allarmante – ha commentato Giuseppe Mele, presidente di Paidòss – Non sono solo le indagini diagnostiche a segnare il passo, ma anche la prevenzione nel suo complesso registra un preoccupante arresto; l’accesso ai servizi socio-sanitari si sta riducendo anche e soprattutto per i minori affetti da malattie croniche, disabili, per gli adolescenti con dipendenze e per tutti i 720 mila minori che in Italia vivono in povertà assoluta”. Il timore dei pediatri è che dal punto di vista sanitario la crisi possa sfociare nel peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie in età pediatrica (10%), in una riduzione del ricorso alle vaccinazioni (8%), nel taglio delle forniture di farmaci e alimenti dedicati ai piccoli che soffrono di particolari malattie, magari rare (8%), nell'aumento di abitudini alimentari scorrette (7%) e nell'incidenza delle malattie infettive (7%) e di disturbi comportamentali e psichiatrici (4%). Non solo, secondo i medici la crisi porterà alla riduzione nei servizi di assistenza per le malattie croniche (19%) e della possibilità di accedere a visite specialistiche non erogate dal sistema sanitario nazionale (16%) o ad ambulatori soggetti al pagamento di ticket (15%). Fonte: sole24ore

martedì 9 luglio 2013

SE

Se (Lettera al figlio, 1910) Con questa lettera, datata 1910, Rudyard Kipling cercò di insegnare al figlio a distinguere fra il bene e il male Se riesci a conservare il controllo quando tutti Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa; Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio; Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare, O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne, O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio, E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio; Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone; Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo; Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina E trattare allo stesso modo quei due impostori; Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante, E piegarti a ricostruirle con strumenti logori; Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite E rischiarle in un colpo solo a testa e croce, E perdere e ricominciare di nuovo dal principio E non dire una parola sulla perdita; Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti, E a tener duro quando in te non resta altro Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!". Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù, E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente, Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro, Se tutti contano per te, ma nessuno troppo; Se riesci a occupare il minuto inesorabile Dando valore a ogni minuto che passa, Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa, E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio! Rudyard Kipling