domenica 1 marzo 2009

L'alimentazione nella stipsi infantile

Una delle evenienze più angoscianti per un genitore, oltre la mancanza di appetito e la comparsa di febbre, e' la stipsi. Il bambino non fa la "cacca". La prima cosa che viene in mente al genitore modello è " la deve fare...adesso lo aiuto io.."E giù , rametti di prezzemolo o stimolazioni con la punta del termometro e ai più fortunati....perette, supposte, piu' igeniche e meno traumatiche. Ma quando , come e perchè il bambino e piu' facilmente il neonato debbono fare la tanto sospirata "cacca"?
Esiste una certa variabilità soggettiva, perché la frequenza delle evacuazione varia secondo l'età. Infatti, se un un bambino allattato al seno può evacuare ad ogni poppata, la frequenza dei bambini allattati con latte artificiale è più regolare, caratterizzato da 1-4 evacuazioni al giorno.Fino ad arrivare ad una volta al giorno ma anche ogni 2-3 giorni. Nel bambino piu' grande è in rapporto con quello che mangia, con la regolarità del suo intestino. La definizione di stipsi, e potete ampiamente documentarvi in http://www.pediatrico.it/stipsi.htm, si basa sulla consistenza delle feci, che sono "caprine", come sassetti , e spesso con una frequenza giornaliera. Il bambino stitico non e' quello che fa la cacca saltuariamente, ma nel modo sopra descritto. Talvolta , però, le due cose coincidino.L'alimentazione in questi casi è fondamentale , e ho riportato qui di seguito uno schema di alimentazione nel bambino stitico.

Alimentazione deve essere ricca in scorie: bisogna continuare a proporre al bambino cibi ricchi in alimenti contenenti fibre alimentari (almeno 1 gr/kg/die), cioè cellulosa, pectina, emicellulosa, lignina : i cibi che ne contengono sono : grano o pane integrale, vegetali in genere, in particolare cavolfiori, legumi, frutta naturale, non succhi In un bambino che di norma si scarica con molta difficoltà occorre che la dieta sia curata in modo particolare ; l'alimentazione deve essere a base di cibi digeribili, ricchi in fibre (ortaggi, frutta, cereali integrali.

Alimenti consigliati nei bambini con una dieta complessa:

cereali: farina bianca e gialla, pasta, pane, fette biscottate, biscotti tutti di farina integrale
carne - pesce:
carne magra
cernia, dentice, nasello , merluzzo, palombo, pesce persico, pesce spada, rombo, smeriglio, sogliola, tinca, trota, triglia
(cucinare senza grassi, ai ferri, bolliti, al vapore, alla pizzaiola, condire a fine cottura)
bresaola, prosciutto crudo e cotto privati del grasso visibile
formaggi
ricotta di mucca, mozzarella di mucca, fior di latte, certosino, taleggio, quartirolo
uova: alla coque, sode, in camiciaverdure e legumi: tutte le verdure, patate comprese (non fritte), crude o cotte (a pezzi o passate), in abbondanti porzioni (non eccedere in cavoli e fagioli, perché possono provocare gonfiore) ; usare anche legumi secchi.
frutta
fresca cruda : tutti i tipi : dare la preferenza a prugne, mele cotogne, pere, fragole, lamponi, more, kiwi, arance, mandarini, albicocche ; assumerne tutti i giorni, preferibilmente con la buccia, se provenienti da coltivazioni biologiche, preferibilmente a digiuno
fresca cotta : mele , pere, prugne
frutta secca : datteri, fichi, noci , mandorle, nocciole, almeno 1 volta per settimana
grassi di condimento
olio extra vergine d'oliva.
bevande: acqua, spremute di frutta e verdura
dolcificanti: zucchero comune

Alimenti da evitare

cereali: riso, pasta, farina bianca e gialla, pane, biscotti, grissini, fette biscottate
pasta all'uovo e paste ripiene (ravioli, tortellini)
carne - pesce : carne grassa, cucinata impanata, con salse a base di farina o con condimenti
frattaglie, come fegato, cervello, ecc.
salumi grassi, come pancetta, salame, mortadella, ecc.
formaggi: mascarpone, brie, mozzarella di bufala, ricotta di pecora
uova: fritte
verdure: patate fritte
frutta: frutti molto zuccherini, come banane, uva, fichi, cachi
grassi di condimento: lardo, strutto, margarina, burro fritto
altro: sostanze molto grasse come maionese, cacao, olive, alimenti sott'olio, salse, latte intero

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