venerdì 8 giugno 2012

Studio inglese sui Late-Early Preterm

I risultati di uno studio epidemiologico su larga scala, condotto su 18.818 bambini britannici controllati all’età di tre e cinque anni, indica che la qualità della salute dei bimbi prematuri sia peggiore di quella dei neonati nati a termine.I neonati prematuri sono tutti quei bambini nati prima della 36° settimana di EG (età Gestazionale).Ma le differenze , anche in seno a questa differenziazione sono notevole.Infatti lo studio ha suddiviso i bambini in quattro classi in funzione dell’età gestazionale al momento del parto: very pre-term, o estremamente prematuri, dalle 23 alle 31 settimane; moderate pre-term ( 32-33 settimane ),late pre-term (34-36 sett.) e early term, (37-38 settimane). Gli indici legati a una buona salute peggiorano con diminuire della durata della gravidanza. Tra gli effetti avversi che aumentano col decrescere della durata della gestazione, l’analisi indica un modesto guadagno di peso e di altezza, le patologie di lunga durata, l’asma e le difficoltà respiratorie e la necessità di ricoveri nei primi nove mesi di vita, spesso per problemi gastrointestinali o respiratori.Un pò di tempo fa , mi soffermai sulla problematica dei "Late-Early preterm", sottolineando quanto questa età gestazionale sia ricca di insidie per le problematiche che comporta.Non può essere sottovalutata la maggiore incidenza di patologie respiratorie, metaboliche, gastrointestinali di questi neonati.Proprio questo dato viene sottolineato dallo studio, dimostrando che, anche se questi neonati raggiungono a lungo termine uno stato di salute simile ai bambini nati dopo una gravidanza normale, ma anche se in media sono più sani dei bambini estremamente prematuri, costituiscono una fascia di popolazione più ampia e quindi, nel complesso, richiedono un maggior numero di interventi medici e ricoveri ospedalieri. Per leggere l'abstract dello studio (in Inglese)andare al seguente indirizzo: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22381676

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