sabato 21 luglio 2018

Cellulari e memoria

Il telefono cellulare può danneggiare la memoria di tuo figlio. Lo smartphone, vero e proprio simbolo del millennio 2000, è onnipresente nelle mani di qualsiasi abitante di questo pianeta. Lo trovi su un grattacelo di New York o in un monastero buddista su qualche montagna sperduta dell'Asia. I ricercatori dell'Istituto svizzero di salute pubblica e tropicale (Swiss TPH) allarmati dalla repentina crescita dell'esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) nella nostra vita quotidiana (rilasciati per la maggior parte dai cellulari) e da precedenti studi , sono andati a verificare l'interazione di queste onde con il cervello dei maggiori fruitori, gli adolescenti. Con la mano sinistra. Lo studio ha valutato l'esposizione a campi elettromagnetici RF-EMF su 700 adolescenti in Svizzera nell'arco di un anno,  concludendo che può avere un effetto negativo sullo sviluppo delle prestazioni della memoria visiva e di fatto confermando i risultati precedenti pubblicati su questo argomento. I ricercatori svizzeri hanno scoperto che una delle cause può essere la vicinanza del cellulare con l'emisfero destro del cervello umano. La memoria visiva infatti è principalmente localizzata in quel emisfero cerebrale e gli adolescenti destri (quindi che usano la destra per telefonare) sembrano avere più problemi di quelli mancini. Altro indizio è che l'invio di messaggi di testo, la riproduzione di giochi o la navigazione in Internet non sono associati al cambiamento di prestazioni della memoria, probabilmente perché in questi casi lo smartphone è tenuto a distanza. Come evitare i campi elettromagnetici. I ricercatori specificano che nonostante oramai ci siano diversi studi che provino la dannosità dei campi RF-EMF, la ricerca è ancora all'inizio e le cause di questi danni non sono ancora del tutto comprese, ma consigliano "I potenziali rischi per il cervello possono essere ridotti al minimo utilizzando le cuffie o l'altoparlante durante la chiamata, in particolare quando la qualità della rete è bassa. FONTE: http://scienze.fanpage.it/

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