sabato 19 luglio 2008

Ricerca e nuove sostanze per il benessere dei nostri bimbi

La Luteina e il neonato

La luteina è il principale carotenoide contenuto nell’area centrale della retina, detta macula.
Può agire come un filtro che protegge la macula dalla luce solare.
E’ una sostanza che si trova negli spinaci, nell’insalata, nei porri, e nei piselli, nel grano.
I soggetti che si nutrono di cibi ricchi di luteina sembrano avere una minore incidenza di degenerazione maculare .
Si ammalano di questa malattia associata all’età, i fumatori, le donne in postmenopausa e le persone con occhi chiari.
Una ricerca compiuta presso l'Università di Utrecht (Paesi Bassi), ha dimostrato che i supplementi di luteina naturale derivanti dagli esteri dei tageti possono aumentare il pigmento maculare.
La luteina e la zeaxantina sono presenti in concentrazioni dosabili nel cordone ombelicale. Diversi studi hanno dimostrato che esiste una correlazione diretta tra le concentrazioni di luteina nel plasma della madre e quelle del neonato subito dopo la nascita. Va anche segnalato che le concentrazioni plasmatiche di carotenoidi e luteina nei primi quattro/sei mesi di vita sono molto basse. Ciò è da ricondurre al fatto che la dieta del neonato è esclusivamente lattea e priva di elementi solidi (come verdura a foglia verde) ,tra le poche fonti di questo micronutriente.
L’allattamento al seno consente al neonato di assumere luteina e zeaxantina dai primi giorni di vita allo svezzamento , ossia in un periodo durante il quale avviene il processo di maturazione della fovea. Inoltre, poiché i livelli plasmatici di luteina della donna in allattamento e quelli del neonato allattato al seno sono correlati, è fondamentale che , durante il periodo di allattamento, la donna segua una dieta multivariata con alto contenuto di luteina e zeaxantina o integrata con tali elementi, per garantirne la disponibilità al bambino.
E’ dunque necessario integrare la dieta dei neonati alimentati con latte di formula con luteina e zeaxantina al fine di prevenire uno stato carenziale , che si traduce in una minore protezione retinica verso la luce blu.

Riferimenti bibliografici:

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2. Toniolo P, Van Kappel AL, Akhmedkhanov A, Ferrari P, Kato I, Shore RE, and Riboli E. Serum carotenoids and breast cancer. Am J Epidemiol 153: 1142-1147., 2001.
3. Kim MK, Ahn SH, and Lee-Kim YC. Relationship of serum alphatocopherol, carotenoids and retinol with the risk of breast cancer. Nutrition Research 21: 797-809, 2001.
4. Zhang S, Hunter DJ, Forman MR, Rosner BA, Speizer FE, Colditz GA, Manson JE, Hankinson SE, and Willett WC. Dietary carotenoids and vitamins A, C, and E and risk of breast cancer. J Natl Cancer Inst 91: 547-556., 1999.
5. Rock CL, Saxe GA, Ruffin MTt, August DA, and Schottenfeld D. Carotenoids, vitamin A, and estrogen receptor status in breast cancer. Nutr Cancer 25: 281-296, 1996.
6. Milo K, Singeltary J, Bomser J, and Smith MAL. Lutein and zeaxanthin inhibit human breast cancer cell proliferation (abstract). FASEB 12: A830, 1998.
7. Yeum, K. J., G. Ferland, et al. (1998). "Relationship of plasma carotenoids, retinol and tocopherols in mothers and newborn infants." J Am Coll Nutr 17(5): 442-7
8 Berendschot TT et al, Invest Ophthalmol Vis Sci 2000; 41: 3322-3326

1 commento:

Marcolino ha detto...

Dottore buongiorno,

siamo Anna e Marco e abbiamo partecipato al suo incontro nell'ambito del corso preparto del Villa S.Pietro con Andrea e Stefania. Ma i porri e le verdure in genere non rendono il latte materno amaro? O almeno questo ci era parso di capire...aiuto! In ogni caso grazie, per le sue parole di mercoledi e per il suo preziosissimoo spazio web, subito inserito nei segnalibri!!!