sabato 27 settembre 2008

Lacrime di Coccodrillo ovvero Stenosi del dotto Lacrimale

Ostruzione, parziale o completa, del canale nasolacrimale, che funzionalmente fa defluire le lacrime verso il naso. Di solito l'ostruzione è localizzata al passaggio dal sacco lacrimale al dotto vero è proprio, per cui essa provoca il ristagno delle lacrime nel sacco, favorendo una sovrinfezione da parte di batteri, che dal sacco lacrimale può estendersi alla congiuntiva e alle palpebre.
E' una condizione abbastanza comune, che interessa il 6% dei neonati. Nel 30% dei casi il difetto è presente da ambedue i lati. il difetto è presente sin dalla nascita, talora i sintomi compaiono al secondo mese di vita, in quanto alcuni bambini cominciano a produrre lacrime solo dalla 3a - 4a settimana.
I sintomi sono: occhio perennemente umido, lacrimazione anche in assenza di pianto, non c’è arrossamento della congiuntiva o dei tessuti palpebrali.La terapia e’ sintomatica , con “massaggini” al livello dello sbocco nasolacrimale (lato nasale dell’occhio) e pulizia oculare.In caso di sovrainfezione si ha iperemia della congiuntiva dell’occhio, secrezione mucopurulenta e edema sottopalpebrale. E’ necessario usare antibiotici e pulizia oculare con soluzione fisiologica sterile, o salviettine sterili umidificate.
Nel 90% dei casi il problema si risolve spontaneamente entro l'anno di vita del bambino. Talora, persistendo l'ostruzione, è necessario ricorrere ad un piccolo intervento di canalizzazione (mediante una sonda) da parte dello specialista oculista.

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