venerdì 19 settembre 2014

Pellicce di animali come culla riducono rischio di asma

Culle di pelliccia amiche del respiro dei bebè. Se nei primi 3 mesi di vita il bimbo dorme a contatto con il pelo di animali, crolla di quasi l'80% il rischio di avere l'asma a 6 anni e del 40% la probabilità di soffrirne a 10. Lo studio, presentato a Monaco di Baviera al congresso della Società europea di malattie respiratorie (Ers), promuove la moda di 'tappezzare' lettini, carrozzine e passeggini con pelli di pecora bio: non solo morbide, calde d'inverno e fresche d'estate, ma anche sane. Christina Tischer e colleghi dell'Helmholtz Zentrum Munchen Research Centre, che al meeting dell'Ers hanno presentato una ricerca condotta su quasi 2.500 bambini tedeschi sani seguiti fino all'età di 10 anni confermano questi dati. Più della metà del campione analizzato (55%) aveva dormito 'pelle contro pelo' nel primo trimestre di vita. E all'età di 6 anni il rischio di asma risultava ridotto del 79%. Un risultato che si inserisce nel filone della cosiddetta 'teoria dell'igiene': troppa pulizia aumenta il pericolo di asma e allergie, mentre il contatto con agenti esterni come alcuni microbi presenti sul pelo animale accende le difese immunitarie. "Studi precedenti hanno suggerito che germi trovati in ambienti rurali possono proteggere dall'asma", ricorda Tischer. "Il pelo animale può essere un serbatoio per varie tipologie di microrganismi", riproducendo quindi l''effetto campagna'. Gli studiosi ritengono "cruciale" approfondire l''ecosistema microbico' che abita le pellicce "per confermare questa associazione". European Lung Foundation. "Sleeping on animal fur in infancy found to reduce risk of asthma." ScienceDaily. ScienceDaily, 8 September 2014.

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