lunedì 11 gennaio 2010

Plurigemellarità

I parti plurigemellari , soprattutto dopo le nuove tecniche di fecondazione artificiale , sono sempre più frequenti ma talvolta si arriva all'evento eccezionale.
E' di stamattina la notizia di un parto esagemellare riportato dall'Ansa, del quale riporto fedelmente il testo:
"Sei gemelli, quattro femmine e due maschi, sono venuti alla luce questa mattina nel reparto di Neonatologia dell'azienda ospedaliera Rummo di Benevento. I sei gemelli, figli di una coppia di Orta di Atella, in provincia di Caserta, stanno tutti bene. Il peso dei neonati varia dai 610 agli 800 grammi. L'evento assume una particolare straordinarietà se si considera che, in letteratura, un episodio simile in Italia risalirebbe al 1996.

Sono diversi negli ultimi anni in Italia i casi di parto plurigemellare, come quello di oggi a Benevento con sei neonati venuti alla luce. Nel nostro Paese un caso che si ricorda a lungo è quello dell'11 gennaio 1980, quando all'ospedale all'ospedale di Bibbiena (Arezzo) nacquero i sei gemelli Giannini, quattro maschi e due femmine, ribattezzati i "gemelli nazionali".

Questi sono invece gli episodi più recenti.

- 30 OTT 2007: Nell'Ospedale 'Salesi' di Ancona una maestra ventisettenne di Porto San Giorgio, Sara Tarantini, dà alla luce con taglio cesareo cinque figli (tre femmine e due maschi), dopo essere rimasta incinta grazie ad una terapia farmacologica.

- 29 SET 2005: Daniela Cercello partorisce all'ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma cinque gemelli, quattro maschi e una femmina. Il Campidoglio mette a disposizione pappe, culle, pannolini, copertine e ciucci.

- 13 SET 2003: fra il 13 e il 17 settembre all'ospedale Niguarda di Milano Mariella Mazzara una donna 31/enne di Ballata, frazione di Trapani, dà alla luce 8 gemelli. Il 13 settembre nasce con parto naturale il primo dei gemelli, una femmina cui viene dato il nome di Margherita, e che pesa 495 grammi. La mamma è appena entrata nella 25/a settimana di gestazione. I medici riescono a 'trattenere' gli altri nascituri per far continuare quanto più possibile la gravidanza, ma il 17 settembre nasce il primo dei bambini rimasti nel grembo della mamma, e poi di seguito gli altri sei, tre femmine e tre maschi. Degli otto sopravvivono in quattro: Michele, Marta, Connie e Rosamaria.

- 15 GEN 2000: parto esagemellare con cesareo nella clinica ostetrica dell'ospedale di Perugia (quattro maschi e due femmine). Il 19 gennaio muoiono a qualche ora di distanza l'uno dall'altro due dei sei gemelli, Bartolo e Alex.

- 11 AGO 1997: all'ospedale di Treviso una donna di 34 anni, Annalisa Manente, di Gardigiano di Scorzé (Venezia), che si è sottoposta a fecondazione artificiale, dà alla luce sei gemelli, quattro maschi e due femmine. I piccoli, nati alla 27/ma settimana, pesano tra i 500 grammi e il chilo e 500 grammi. Il più piccolo dei sei nascituri, Jacopo, con un peso di poco più di 500 grammi, prima della nascita è "nascosto" anche all'ecografo, riparato dai corpi degli altri fratelli."

Un commento: la notizia della stato di salute dei sei gemelli va letta nella giusta chiave: neonati ,come questi, chiamati tecnicamente VLBW (Very Low Birth Weight) hanno tante difficoltà di ordine respiratorio, metabolico, circolatorio, di alimentazione con una prognosi pro valitudinem non sempre positiva e posssibile prognosi pro vitam negativa.

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