giovedì 11 marzo 2010

Cute: Eritema tossico del neonato

L’eritema tossico del neonato rappresenta l’eruzione pu-
stolosa più comune in età neonatale. Le stime di inci-
denza variano tra il 40% ed il 70%.
L’eritema tossico del neonato può essere presente alla
nascita, ma più tipicamente si sviluppa durante il se-
condo o il terzo giorno di vita. Le tipiche lesioni sono
costituite da macule e papule di 2-3 mm di diametro
che evolvono in pustole. Ciascuna pustola è circondata da
un’area di eritema, con sviluppo di una lesione che viene
classicamente descritta come simile aquella derivante da
un morso di pulce. Le lesioni interessano solitamente il volto,
il tronco e la parte prossimale degli arti. I palmi delle mani
e le piante dei piedi sono risparmiate.
Diverse infezioni (ad esempio da herpes simplex, Can-
dida, Staphylococcus) possono presentarsi, in periodo neo-
natale, con rash vescicolo-pustolosiuna ricerca di tali infezioni
va condotta in pazienti che appaiono sofferenti o che presentano
un rash atipico.Nei neonati che appaiono in buone condizioni
generali di salute la diagnosi di eritema tossico è di tipo clinico,
e può essere confermata con l’esame citologico di uno striscio di
materiale ottenuto da una pustola.
L’eziologia dell’eritema tossico del neonato non è nota.
Le lesioni in genere scompaiono nell’arco di 5-7 giorni,
ma possono recidivare per diverse settimane. Non è
necessario alcun trattamento, e l’alterazione non è
associata a patologie sistemiche.

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