sabato 26 ottobre 2013

Un nuovo batterio causa di carie infantili

Un team di ricercatori statunitensi, guidati da Anne Tanner,e'giunto a scoprire il ruolo fondamentale del batterio Scardovia wiggsiae, un microrganismo finora sconosciuto. Lo studio di ricercatori del Forsyth Institute di Cambridge, un centro odontoiatrico specializzato, è stato pubblicato sul Journal of Clinical Microbiology e ha coinvolto 80 bambini. Metà di essi soffrivano già di vari disturbi ai denti. Fra i microbi individuati anche lo Streptococcus mutans, che fino ad oggi è stato considerato il responsabile principale nel processo di formazione della carie. Il nuovo batterio però è risultato presente anche nelle bocche di bambini che, nonostante avessero la carie, non mostravano l'altro microrganismo, il che fa supporre che Scardovia wiggsiae non abbia bisogno dello Streptococcus mutans per produrre gli effetti nocivi della carie. “La principale implicazione clinica di questo studio è l’espansione delle conoscenze del microbioma della carie infantile e l’identificazione di una nuova specie batterica come possibile responsabile della malattia. Identificare le cause della carie nei bambini più piccoli è il primo passo per trovare una cura efficace”, hanno scritto i ricercatori guidati da Anne Tanner nell'articolo che accompagna la sperimentazione. La carie rappresenta la malattia infettiva più diffusa negli Stati Uniti ed è un termometro delle disuguaglianze sociali presenti in un paese, dal momento che colpisce in maniera prevalente i bambini di classi sociali svantaggiate. Ciò è dovuto al tipo di alimentazione scorretta connessa con le difficoltà economiche e con un minor grado di istruzione, e a un minor accesso alle cure odontoiatriche rispetto alle classi più agiate. Si assiste allo stesso schema anche in Italia, dove man mano che si scende verso sud l'incidenza della malattia aumenta. Articolo originale cliccare sul seguente link: http://jcm.asm.org/content/49/4/1464.short

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