venerdì 21 novembre 2008

Dieta vegetariana ai bambini: No grazie!

Privare i bambini delle proteine e delle vitamine animali è un gesto «immorale» che può determinare danni anche permanenti al loro sviluppo. L’accusa contro le diete vegetariane troppo restrittive è lanciata da Lindsay Allen, ricercatrice statunitense.

A fornire le basi scientifiche della sua accusa, uno studio condotto dalla stessa Allen in Kenya su oltre 500 soggetti in età scolastica. Il gruppo di bambini che nel corso di due anni aveva ricevuto 60 grammi di carne al giorno ha evidenziato un miglior tono muscolare, un maggior sviluppo delle capacità mentali nonché più vivacità a scuola e più disposizione al gioco. Nonostante l’immediato contrattacco della SSNV (Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana) a difesa della dieta vegetariana per i bambini, molti esperti sottolineano come nella fase dello sviluppo l’apporto di sostanze nutritive come vitamina B12, vitamina D, calcio e ferro, di cui le diete troppo restrittive rischiano di essere carenti, sia indispensabile per la salute e la crescita dei bambini.La dieta mediterranea e lo svezzamento nei paesi latini, come l'Italia, fornisce tutti gli apporti ad una regolare e corretta crescita con i costituenti essenzili , proteici, lipidici e glucidici.
Dunque i genitori debbono meditare prima di imporre ai propri bambini scelte dietetiche non appropriate per la loro crescita armonica.

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