mercoledì 26 novembre 2008

Termometri al mercurio....Addio

Il Parlamento europeo ha approvato una delibera per la messa al bando del vecchio e caro termometro a mercurio, visto la possibilita' di inquinamento dello stesso.
Ma analizziamo quale sono i metodi di misurazione e quale e' ritenuto il piu' attendibile.
I termometri a mercurio sono attualmente gli strumenti più utilizzati, sia per la precisione e l'affidabilità, sia per il basso costo. Tuttavia,come abbiamo visto dalla delibera europea, sembrano destinati a scomparire per problemi relativi alla tossicità del mercurio e alle difficoltà legate al suo smaltimento.Già dal luglio del 2001, infatti, in alcuni Stati Americani, dietro raccomandazione dell'American Academy of Pediatrics, i termometri a mercurio sono già stati messi al bando e sostituiti con quelli digitali.
I termometri digitali, caratterizzati da un display in cui si visualizza la temperatura, rappresentano l'alternativa al tradizionale mercurio ,abbastanza economici , alla portata di tutti e pratici,ma debbono essere spesso mandati in manutenzione, cosa che non si fa. Possono essere impiegati sia per via rettale (se hanno sonda flessibile) sia per via orale e ascellare.Pur vero che esistono delle controversie sull'affidabilita' dei termometri digitali e parte dei operatori del settore e molti forum di genitori non lo trovano affidabile. Costano anche piu' di un termometro tradizionale ma non quanto un'apparecchio ad alta tecnologia. Utile per "orientarsi" sullo stato febbrile del bambino.
I termometri a cristalli liquidi, strisce di plastica che misurano la temperatura quando appoggiate sulla fronte, non sono raccomandabili per la bassa affidabilità dovuta alla scarsa precisione.
I termometri a raggi infrarossi sono di tre tipi: quelli auricolari, grazie alla speciale forma a cono, una volta inseriti nell'orecchio, rilevano la temperatura del timpano. Fra i vantaggi si possono elencare la rapidità (due secondi circa), la facilità d'uso, l'innocuità e l'accettabilità da parte del paziente, ma, per contro, vanno impiegati con molta cautela, soprattutto nei bambini piccoli: se non utilizzati correttamente possono infatti determinare letture errate (anche di qualche grado). Proprio per la scarsa affidabilità, questi termometri non risultano raccomandabili.
Gli altri due tipi, di recente commercializzazione, impiegano i raggi infrarossi per rilevare la temperatura della fronte per contatto (es. Thermocontact, Termotouch) oppure, grazie ad un puntatore ottico, a distanza (es. Thermofocus). Questi strumenti presentano un grado di precisione paragonabile ai termometri elettronici e, come quelli auricolari, sono rapidi nella rilevazione, semplici da usare e bene accetti dai piccoli pazienti.
Dunque quale scegliere.
Ricordiamo che la febbre non è una malattia, ma una difesa naturale del corpo. Si manifesta con un aumento della temperatura corporea superiore a 36,5° C se misurata per via cutanea (ascellare), mezzo grado piu' alta se misurata per via rettale.
Finche' c'è il vecchio termometro a mercurio....

Cliccare sul titolo per leggere la delibera Europea sui temometri a mercurio

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