mercoledì 27 luglio 2011

Noci,uva e radiazioni nucleari

Da un sito di informazione agroalimentare (quotidiano One_line www.agroalimentarenews.com riprendo un interessante articolo che riporta i risultati di uno studio americano sulla protezione dalle radiazioni nucleari con dei semplici rimedi della nostra tavola.Ma sono studi da controllare...dunque attenzione.

"Dalle radiazioni nucleari ci si può proteggere partendo dalla tavola e con una dieta a base di uva, noci e vino rosso. Uno studio pubblicato da ACS Medicinal Chemistry Letters segnala che i ricercatori dell'Università di Pittsburgh, guidati da Michael Epperly e Kazunori Koide, hanno dimostrato la capacità dell'acetilresveratrolo di proteggere dalle malattie causate dall'esposizione alle radiazioni.

La sostanza è simile al resveratrolo, un antiossidante di cui sono ricchi il vino rosso, l'uva e le noci, che però non si è dimostrato efficace nella protezione dei topi da laboratorio. L'acetilresveratrolo, che può essere prodotto in grandi quantità, è attivo anche sugli animali e potrebbe essere il principio attivo di un farmaco per le malattie dovute alle radiazioni, che, ad esempio, possono essere liberate dopo l'esplosione di un impianto nucleare come quello di Fukushima. Adesso però è attesa la dimostrazione sull'efficacia della sua somministrazione per via orale"

lunedì 18 luglio 2011

Il cuore

"Il cuore ha ragioni che neanche la ragione stessa conosce"...così scriveva Pascal e probabilmente si riferiva ad un sentimento più amoroso che metafisico.Ma l'amore ,anche se ha tante sfaccettature, è uno.Conosciamo l'amore tra due persone che decidono di avere un progetto di vita comune, o l'amore fraterno o ancora il meraviglioso sentimento tra genitori e figli.Esiste, però,un sentimento amoroso che non viene orientato verso un singolo individuo e un ristretto gruppo di persone ma è offerto a tutti.Gratuito, aconfessionale, apolitico...è l'amore di dedizione agli altri.Non importa chi lo pratica,importante che ci sia.Gli operatori umanitari, non solo medici, i missionari e altre figure simili sono in prima linea dove c'è la sofferenza , la malattia, la fame o le guerre che inevitabilmente , portano morte e distruzione.Fare una scelta di vita simile, la dedizione agli altri, è ammirevole ma troppo spesso non viene evidenziata dai media..."non fa notizia".La maggioranza delle volte sono i bambini, inconsapevoli oggetti di queste attenzioni.Uno sguardo al sito dell'unicef e ci si rende conto del reale grandezza del problema.Salviamo i bambini...e ringraziamo chi si dedica a loro con amore e con il cuore.

domenica 10 luglio 2011

Estate: colpo di calore

Il nostro organismo mantiene costante la temperatura corporea indipendentemente dalla temperatura esterna. Se l'ambiente è freddo abbiamo i brividi e ci muoviamo di più per produrre calore, al contrario quando è caldo sudiamo perché l'evaporazione del sudore dalla superficie della cute permette di disperdere calore.
In condizioni estreme questi sistemi non funzionano o non riescono a mantenere una adeguata temperatura corporea, per cui avremo rispettivamente le lesioni da freddo (congelamento) e le lesioni da caldo (il malessere o esaurimento da calore e il colpo di calore). Il colpo di sole può essere considerato come il colpo di calore, con la sola differenza che in questo caso vi è stata una esposizione diretta ai raggi solari e quindi posso essere presenti anche i segni di una ustione.
Le condizioni ambientali determinanti sono la temperatura esterna elevata,l’ aumento dell'umidità relativa (che ostacola l'evaporazione del sudore) e la ventilazione assente o ridotta. Questi tre fattori , insieme,possono dare un malessere per temperature ambientali non elevate, ma con alta umidità relativa e ventilazione assente .
I bambini e gli anziani, le persone con patologie cardiovascolari o pressione arteriosa alta. Anche alcune sostanze voluttuarie (alcool, cocaina, amfetamine) alterano i meccanismi che regolano la temperatura corporea e possono facilitare un colpo di calore.Ma questo è un problema più adolescenziale.
I sintomi sono ipotensione, nausea, vomito, aumento della temperatura corporea, mal di testa, , brividi, respirazione frequente, crampi muscolari, disturbi mentali che possono arrivare allo stato di incoscienza. L'insieme di questi sintomi variamente combinati tra loro rappresenta l'esaurimento da calore che precede il colpo di calore, il quale è caratterizzato da un peggioramento progressivo, con aumento della temperatura corporea fino a 40°C - 41°C, delirio, coma o crisi convulsive.
È molto importante riconoscere i primi segni dell'esaurimento da calore: in questa fase, infatti, potremo evitare complicazioni cercando un luogo più fresco, interrompendo l'attività fisica e aumentando l'assunzione di acqua. Si deve portare la persona in un ambiente ombreggiato, fresco, immergere o bagnare tutto il corpo con acqua fredda, se cosciente il bambino deve bere acqua, non altri liquidi, a piccoli sorsi e ripetutamente; un luogo ventilato, anche artificialmente, può favorire l'evaporazione della pelle bagnata, porre la persona supina , con le gambe sollevate rispetto al tronco.

Cosa fare nel caso di un colpo di calore:

• Bere una maggiore quantità di liquidi ;

• Non bere bevande estremamente fredde, possono causare crampi addominali;

• Restare in casa con i bambini nelle ore centrali della giornata o in un ambiente con aria condizionata, modulata

• L'uso dei ventilatori può essere un buon sistema di ventilazione

• Fare un bagno o una doccia;

• Vestire i bambini con tessuti che non ostacolano la traspirazione;

• Non lasciarli in un veicolo parcheggiato all'aperto;

• Controllare con maggior frequenza le persone a rischio (soprattutto i bambini e gli anziani) e accertarsi che stiano in ambienti freschi ed assumano una quantità idonea di liquidi.