lunedì 23 dicembre 2013

Dai il meglio di te

Madre Teresa di Calcutta e'una delle persone che stimo di piu'.Vorrei valere solo un milionesimo di quello che valeva lei in questa vita terrena.Così per il mio augurio di Natale vi lascio un suo scritto,sempre valido e attuale in ogni tempo e luogo. Auguri e Buon Natale!!! L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico NON IMPORTA, AMALO Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici NON IMPORTA, FA' IL BENE Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici NON IMPORTA, REALIZZALI Il bene che fai verrà domani dimenticato NON IMPORTA, FA' IL BENE L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo NON IMPORTA, COSTRUISCI Se aiuti la gente, se ne risentirà NON IMPORTA, AIUTALA Dà al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE

venerdì 20 dicembre 2013

Italia a misura di Bambini??? Ai Pediatri Italiani non sembra affatto!

Durante il 68/esimo Congresso della Società italiana di pediatria (Sip) i pediatri annunciano: "L'Italia non è un paese per bimbi". Un lungo elenco di fatti lo dimostra: “I seggioloni nei ristoranti sono ormai merce rara. Siamo uno dei paesi agli postis su questo fronte. Per non parlare degli spazi dedicati all’allattamento, anche questi insufficienti, soprattutto nei centri commerciali”, sottolinea Marcello Giovannini, professore di pediatria all’Università Statale di Milano e Presidente della Società italiana di Nutrizione Pediatrica (Sinupe). “Abbiamo una percentuale di posti negli asili nido che è tra le più basse al mondo", rincara il presidente della Sip, Alberto Ugazio, "Se a livello europeo è previsto che il 33% dei bimbi trovi posto nei nidi, l’Italia si ferma poco sopra il 22%. Siamo indietro anche rispetto ai Paesi vicini, come Francia e Germania. E ci distinguiamo in negativo soprattutto per quanto riguarda i nidi aziendali, uno strumento che cambierebbe radicalmente la vita delle mamme”. Le metropoli, nello specifico, spiccano come città ostili ai più piccoli, “dove è sempre più difficile, e poco salutare, circolare a piedi o in bicicletta”, alle prese con auto, traffico e gas di scarico, sostiene Ugazio. La lotta “per un’Italia più a misura di bambino” diventa dunque “l’obiettivo più importante e strategico per la Pediatria Italiana”. I dottori dei piccoli lanciano anche un appello ai politici, nazionali e locali: “Bisogna riportare il bambino al centro delle scelte sociali e politiche del Paese, perchè oggi il quadro è davvero sconfortante”, sostiene Ugazio. “Siamo il Paese che nel 2010 ha fatto meno bambini (è nostro il tasso più basso di natalità al mondo: 1,2 nati per donna fertile) e già questo dimostra lo scarso interesse per i bambini. Il nostro appello ai politici riguarda anche la spesa per la famiglia, oggi ferma all’incirca all’1,2% del Pil, contro una media europea del 2,2% e percentuali che in Germania e Regno Unito arrivano anche al 3,5%”. Purtroppo, prosegue, “oggi si registra lo scarso interesse della politica in generale e delle amministrazioni locali per la mamma, il bimbo e la famiglia. Forse perchè i bambini non votano, i loro diritti passano in secondo piano”. Poca l’attenzione anche a qualità dell’aria e a sicurezza alimentare: “Oggi i nemici del sistema immunitario", fa presente Alessio Fasano dell’università di Baltimora, "si sono moltiplicati rispetto al passato. Dobbiamo difenderci da sostanze chimiche e cancerogene, e da alimenti mai visti prima. E non a caso ci troviamo davanti a epidemie di asma, ad allergie alimentari sempre nuove. Dobbiamo renderci conto che è proprio in età pediatrica che si gioca il futuro degli adulti di domani. Spero che la classe politica ascolti per una volta la classe medica e collabori per migliorare la qualità della vita dei più piccoli”. Secondo i pediatri, anche gli spot televisivi potrebbero aiutare ad ottenere dei risultati sul fronte 'baby-friendly': “Oggi il bambino, soprattutto per il marketing, è un oggetto più che un soggetto”, osserva Giovannini. Da un monitoraggio sulle pubblicità televisive dei due canali italiani più seguiti dagli adolescenti (Italia 1 e Canale 5) emerge uno squilibrio a favore di carboidrati e dolci, che insieme sono protagonisti del 55% degli spot, contro lo 0,6% delle verdure. Tutti questi problemi, conclude Ugazio, “vanno affrontati al più presto, se non vogliamo che il nostro diventi un Paese di vecchi”. Fonte:La Voce

venerdì 13 dicembre 2013

Frutta e verdura: scoprila, gustala, sceglila!!

La tematica Frutta-Verdura è un argomento difficile da far "digerire" ai bambini.Difficile è convincerli ad assumere la giusta dose di frutta e di verdura.La frutta e non di meno la verdura sono prodotti indispensabili per la crescita armonica dell'organismo e non dovrebbero mai mancare nella dieta dei nostri piccoli.Come si può vedere dalla nuova Piramide Alimentare , la frutta e la verdura sono alla base di una buona alimentazione e devono essere consumati giornalmente. Si deve spingere al consumo abituale a partire dalla tenera età. Un progetto Franco-Italiano " Frutta e verdura: scoprila, gustala e sceglila con il patrocinio della Alimos, società operante nel settore agro-alimentare, insieme a Intertel (www.interfel.com), affronta questa tematica con un programma triennale per consolidare l'uso a tavola di questi prodotti.Sviluppare in bambini e adolescenti la conoscenza di frutta e verdura , tramettendo loro il desiderio di inserire tali prodotti nelle proprie abitudini alimentari. I bambini potranno così essere invogliati al consumo della frutta e della verdura fresca attraverso un insieme di attività didattiche che hanno come fine ultimo l'accrescere l'attenzione verso le qualità di questi alimenti, valorizzando la loro scoperta sensoriale. Le attività previste si svolgono nelle campagne, nelle gite in fattoria,seguendo tutta la filiera produttiva, attraverso momenti di divertimanto e apprendimento.http://www.frutti-veggi.eu/.Il programma prevede tre sezioni a seconda della fascia d'età e dunque del target da sensibilizzare:I bambini dai 6 agli 11 anni in Francia, i bambini dai 3 ai 5 anni e gli adolescenti dagli 11 ai 18 anni in Italia.

sabato 7 dicembre 2013

Omaggio a Mandela






 
“La morte è inevitabile. Quando un uomo ha compiuto quello che ritiene essere il suo dovere nei confronti della sua gente e del suo Paese, può riposare in pace.”

domenica 1 dicembre 2013

Aggressività e bollicine....

Lo sapevate che i bambini che consumano elevate quantità di bevande gassate potrebbero essere più aggressivi od avere una probabilità maggiore di esserlo.Uno studio effettuato da alcuni ricercatori della Columbia University mette in correlazione l'abuso di bevande gassate addizionale con zucchero e comportamenti aggressivi e negativi in una coorte di 2929 bambini tra i 4 e i 5 anni, provenienti da 20 città diverse degli Stati Uniti d'America.Ma il dato rilavante è che la maggior parte di bambini proviene da situazioni familiari, sociali, affettive molto particolari e problematiche (abusi sessuali, madri depresse, padri in istituti di pena,).Inoltre una alimentazione basata sul eccessivo uso di dolci e sregolata, condiziona il comportamento familiare e sociale del bambino.Lo studio non spiega se il contenuto delle bevande possa causare l'effetto sul comportamento ma l'uso eccessivo della bevanda gassata è l'evidenza dello studio che sottolinea una forte correlazione tra quest'uso eccessivo di bevande e un aumento dell'aggressività. Nel nostro paese quest'argomento è poco sentito ma oltreoceano è un argomento rilevante. Per leggere lo sudio cliccare sul seguente indirizzo: http://crcw.princeton.edu/workingpapers/WP13-10-FF.pdf