giovedì 28 giugno 2018

In vista dell'estate.....

I raggi UVA UVB , con differenti lunghezze d'onda, sono i responsabili sia piacevolmente dell'abbronzatura, sia delle scottature. La protezione e' importante per i bambini e deve essere massima, soprattutto d'estate, anche se gli UVA sono presenti e filtrano nell'atmosfera tutto l'anno. I pediatri gia' dalla primavera allertano i genitori dei piccoli pazienti alla prevenzione delle scottature e ad un corretto approccio al sole. Una ditta francese di prodotti cosmetivi ha realizzato un piccolo e istruttivo video sulla prevenzione alle scottature, quasi un decalogo , rapido e completo. Cliccare sul link per vedere il video: http://pharmagrin.net/go?k=Gk9TeEqVztXp Da: La Roche-Posay

domenica 24 giugno 2018

Uso di apparecchi elettronici e salute dei piccoli

Salute da tutelare per i più piccoli senza criminalizzare le tecnologie digitali ormai sempre più presenti ed indispensabili nella vita quotidiana di ciascuno di noi. È questo l’obiettivo che si prefigge la Società italiana di pediatria che pubblica, per la prima volta, un documento ufficiale nel quale indica quale sia il corretto impiego di cellulari e altri dispositivi elettronici da parte dei bambini compresi nella fascia di età che va da 0 ad 8 anni. Il report degli esperti, pubblicato sull'Italian Journal of Pediatrics, è stato presentato a Roma in occasione del 74esimo Congresso italiano di pediatria. Tra le principali linee guida esposte vi è quella che consiglia di vietare l’utilizzo di smartphone e tablet per tutti gli infanti fino a 24 mesi di vita, durante i pasti e prima di andare a dormire. Invece, viene raccomandato di limitarne l'uso ad un'ora al giorno nei piccoli tra i 2 e i 5 anni e al massimo due ore al dì per quelli tra i 5 e gli 8 anni. In Italia ben otto bambini su dieci tra i 3 e i 5 anni usano il cellulare dei genitori. E mamma e papà risultano fin troppo permissivi; il 30% di loro, infatti, utilizza strumenti come lo smartphone per distrarre e calmare i piccoli durante il primo anno di vita, addirittura il 70% nel secondo. Il documento sconsiglia, inoltre, la visione di programmi con contenuti violenti e volgari e ribadisce soprattutto un secco "no" al cellulare inteso come oggetto "pacificatore". "Nessuna criminalizzazione delle tecnologie digitali, ma come pediatri che hanno a cuore la salute psicofisica dei bambini non possiamo trascurare i rischi documentati di un'esposizione precoce e prolungata a smartphone e tablet" ha spiegato Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria. Che aggiunge: "Numerose sono le evidenze scientifiche sulle interazioni con lo sviluppo neuro-cognitivo, il sonno, la vista, l'udito, le funzioni metaboliche, le relazioni genitori-figli". "E' importante porre dei limiti ai piccoli e trovare dei modi alternativi per intrattenerli e calmarli. I genitori dovrebbero dare il buon esempio, limitando l'utilizzo dei dispositivi perché i bambini sono grandi imitatori" dichiara, invece, Elena Bozzola, segretaria nazionale della Società italiana di pediatria. Senza dimenticare che un uso eccessivo di questi strumenti potrebbe causare nei bambini minori relazioni sociali con i coetanei, bassi livelli di attenzione e scarso rendimento scolastico. Un rischio che deve essere assolutamente evitato. Fonte : Il Giornale