sabato 18 maggio 2013

Rifugiati

Rifugiato è un termine che indica chi è fuggito o è stato espulso a causa di discriminazioni politiche, religiose o razziali dal proprio Paese e trova ospitalità in un Paese straniero. A differenza del profugo, espressione priva di un contenuto giuridico usata per definire genericamente chi si è allontanato dal Paese di origine per le persecuzioni o per una guerra, ciò che caratterizza il rifugiato è l'aver ricevuto dalla legge dello Stato che lo ospita o dalle convenzioni internazionali questo status e la relativa protezione attraverso l'asilo politico. Il fenomeno ha assunto dimensioni rilevanti dopo la Seconda guerra mondiale, quando l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha istituito un organismo appositamente chiamato a tutelare i rifugiati, l'Alto Commissariato per i Rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees, UNHCR), fondato alla fine del 1950. Di poco successiva alla fondazione dell'ACNUR è la prima definizione organica del concetto giuridico di rifugiato, contenuta nella Convenzione firmata a Ginevra il 28 luglio 1951: « Colui che,temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese, di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese: oppure che, non avendo la cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra. » (Convenzione sullo status dei rifugiati, Cap. 1, Art. 1 "Definizione del termine di 'rifugiato'", Ginevra, 28 luglio 1951). Principali enti di assistenza 1)l'Alto Commissariato per i Rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees, UNHCR),che tra i compiti più urgenti ha di incoraggiare i governi ad adottare procedure eque e flessibili e a implementare leggi giuste ed efficaci per i rifugiati. All'epoca della creazione della carica di Alto commissario per i rifugiati si riteneva che gli aspetti materiali dell’assistenza ai rifugiati (ad esempio cibo e riparo) spettassero al governo che aveva concesso l’asilo. Tuttavia, dato che di recente molti afflussi massicci di rifugiati si sono verificati in paesi in via di sviluppo, l’ufficio dell’Alto commissario ha acquisito il ruolo addizionale di coordinamento dell’assistenza materiale per i rifugiati e i rimpatriati. Sebbene questo originariamente non fosse compito dell’ufficio dell’Alto commissario, il coordinamento dell’assistenza materiale è diventato una delle sue funzioni principali, assieme alla protezione e alla ricerca di soluzioni. 2)Il Comitato internazionale della Croce rossa (ICRC) è un’organizzazione umanitaria indipendente e neutrale che assiste e protegge le vittime di guerre, svolgendo vari compiti che vanno dall’assistenza medica all’organizzazione di scambi di messaggi con le famiglie. Gli sfollati, in quanto civili, beneficiano delle attività di protezione e assistenza del Comitato, che includono: protezione dei civili, visite ai detenuti, assistenza medica, fornitura di cibo, ricostruzione di contatti fra familiari separati dalla guerra. Il Comitato non ha il compito specifico di fornire protezione e assistenza agli sfollati interni. Tuttavia nel corso degli anni ha fornito assistenza limitata a determinati gruppi di sfollati. Si ritiene che il Comitato sia in un’ottima posizione per fornire tale assistenza, data la sua esperienza in situazioni di crisi umanitarie. Tali operazioni sono state svolte su incarico del Segretario generale dell’ONU o dell’Assemblea generale dell’ONU, dopo la richiesta del paese in questione. Thomas Mann, Bertolt Brecht,Albert Einstein,Henry Kissinger,Madeleine Albright sono alcuni persone molto conosciute e apprezzate nel loro campo , politici, premi Nobel, scrittori...ma tutti Rifugiati!! Il prossimo 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che da oltre dieci anni ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti. Con la Giornata Mondiale del Rifugiato l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) intende invitare il pubblico ad una riflessione sui milioni di rifugiati separati dai propri cari a causa delle guerre e della violenza e sulle difficili scelte che sono costretti a fare nel corso della loro vita in cerca di protezione. In 1 minuto una famiglia può perdere tutto A te basta 1 minuto per aiutarli. Con questo messaggio l’UNHCR intende far riflettere l’opinione pubblica sull’impatto che i conflitti hanno sulla popolazione civile: in 1 solo minuto una famiglia può essere distrutta dalla guerra, un bambino può essere separato dai proprio cari e la sua stessa quotidianità spazzata via. Ma allo stesso tempo è sufficiente 1 minuto per dare loro una nuova possibilità. Per l’occasione l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Italia organizzerà a Roma il 20 giugno un evento pubblico a cui parteciperanno rifugiati, esponenti della cultura e delle istituzioni. Per maggiori informazioni: www.unhcr.it

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