giovedì 24 novembre 2011

Italia e Piani vaccinali

I vaccini sono da sempre fonte di discussione e controversia, sia la classe medica, soprattutto tra i pediatri e gli infettivologi, sia per i genitori, spessso poco edotti e frastornati dagli imput che arrivano da ASL e operatori del settore.
Non è facile disdricarsi tra vaccini obbligatori, consigliati e facoltativi, su quello che riporta il sito del Ministero della Salute e quello che sostiene lo stampato sulle vaccinazioni della propria ASL oppure se fidarsi del proprio Pediatra. La verità è che traspare una grande confusione sull'argomento , e navigando sul Web , le idee non si chiariscono, anzi...
Recentemente a Roma si è svolto il congresso nazionale della S.I.T.I., Società Italiana di Medicina Preventiva e Salute Pubblica, dal quale emerge che in Italia coesistono 21 piani vaccinali diversi, uno per ogni regione. Una situazione unica nel mondo occidentale, una disparità che è alla base del ritorno di alcune malattie, come il morbillo.
“Solo in Italia i vaccini somministrati variano da regione a regione – spiega Carlo Signorelli, membro della giunta Siti – gli altri paesi ne hanno uno unico, mentre addirittura per gli Usa ce n’è uno solo per gli oltre 330 milioni di abitanti.(www.pediatrics.org/ggi/doi/10.1542/peds.2010-3203).
Questo si traduce in una situazione a macchia di leopardo, che dal punto di vista della prevenzione delle malattie è insostenibile”.
Una soluzione, spiega l’esperto, potrebbe venire da decisioni prese a livello centrale: “L’ideale sarebbe l’introduzione delle vaccinazioni nei Livelli Essenziali di Assistenza – sottolinea Signorelli – a quel punto le Regioni sarebbero costrette a fornirli. Il problema è che i Lea sono fermi da anni per problemi di sostenibilità economica.
Servirebbe una regolamentazione seria....ma in un paese che legifera tantissimo, l'ultima legge sulle vaccinazioni risale al 1991,anche se sono state emesse dei decreti di aggiornamento nel 2000.Purtroppo si parla anche di liberalizzazione delle vaccinazioni ma in questo caso sarebbe una giungla nella quale sarebbe difficile orientarsi....

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