venerdì 7 marzo 2014

Un no alle false illusioni

No "a chi vende false illusioni" e si' "a terapie autenticamente certificate" quando in gioco c'è l'infanzia da tutelare. A lanciare il messaggio da Montecarlo i pediatri e i medici di medicina generale, nell'ambito di una Consensus conference multidisciplinare durante la quale e' nata la Whisper (World health initiative for social pediatric education and research) associata all'Association Monegasque pour le perfectionment de connaissances des medicines. "Da sempre bambini e famiglie cercano cure miracolose, penso che succederà anche in futuro- dice Alfonso Delgado Rubio, direttore della Clinica pediatrica dell'Università San Pablo - Ceu di Madrid - credo che si debba essere molto esigenti, i ministeri non dovrebbero permettere terapie che non hanno alcun tipo di certezza scientifica". Tra le proposte principali della "neonata" Associazione quella di Guido Fanelli, presidente della Commissione dolore e cure palliative presso il ministero della Salute, in merito all'eliminazione di una tassa di registrazione europea per gli oppiodi ad uso pediatrico nell'ambito della terapia del dolore, pari a 50mila euro per ogni Stato; "un costo, che a fronte di un numero esiguo di popolazione, dissuade le aziende da questo investimento" (in Italia ad esempio sarebbero interessati 11mila bimbi, per i quali l'unica alternativa terapeutica e' la morfina per via orale ndr), la realizzazione di un calendario vaccinale che accompagni la persona per l'intera vita e non solo durante l'infanzia, la creazione di un "dossier della salute" nel trasferimento dell'adolescente dal pediatra al medico di base, in modo che il nuovo medico possa conoscere tutta la sua storia clinica, e l'inserimento in Europa, nelle bottiglie di alcolici, del messaggio "bere in gravidanza fa male al bambino che deve ancora nascere". Infine, spiega Giuseppe Mele, presidente di Paidoss, Osservatorio sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza, Whisper lavorerà "per incidere sulle autorità regolatorie perché sempre più farmaci siano sperimentati sui bambini". Fonte:ANSA

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